La Danza Jazz, un patrimonio da tutelare

Questo progetto è forse la cosa a cui tengo di più come docente. Ho immaginato un evento che potesse far avvicinare i giovani e, perché no, anche gli insegnanti,  a questo stile di danza che costituisce un vero e proprio patrimonio da salvaguardare e  trasmettere.

Ho dedicato la mia vita professionale alla Danza Jazz, ho seguito i grandi Maestri e credo sia fondamentale mantenere vivo e, soprattutto,  tramandare questo patrimonio.

La Danza Jazz,  in altri paesi, viene collocata, a giusta ragione, affianco alla danza classica e a quella contemporanea.

Dalle sue origini si è evoluta fino a diventare  determinante per lo sviluppo del teatro musicale di Broadway e del genere cinematografico hollywoodiano meglio noto come “musical”.

Purtroppo negli ultimi anni, in Italia, si sta mettendo ingiustamente da parte… sminuendone il valore e dimenticandone  l’importanza.

Considerata la grande diffusione che, da un po’ di anni,  sta avendo il Musical nel nostro paese, dovrebbe invece essere  fondamentale per i danzatori  avere una preparazione e una conoscenza approfondita della danza jazz per potersi approcciare  a tale genere di spettacolo.

Da queste motivazioni  nasce l’idea di questo progetto  dedicato.

Uno stage in cui le lezioni di tecnica vere e proprie saranno precedute da un  incontro durante il quale spiegherò ai presenti ( allievi, insegnanti, e, perché no, genitori…lavorare sulle basi culturali della danza è importantissimo!)  cosa è la “danza jazz”, da dove nasce, il suo sviluppo, la sua importanza e la sua applicazione e utilizzazione.

Non sarà una conferenza ma una chiacchierata, preferibilmente in sala danza,  con il supporto di  immagini e piccoli  video, attraverso la quale racconterò con semplicità la storia della Danza Jazz,  i  grandi Maestri che l’hanno anche codificata in metodologie internazionalmente riconosciute, il suo utilizzo etc…

Inserendo anche   aneddoti delle mie esperienze personali che ritengo molto interessanti.

A seguire, si svolgeranno   le lezioni,  che offriranno un primo approccio  allo stile e alla tecnica, in particolare la tecnica Mattox.

Ovviamente, se il progetto si esaurirà in un unico giorno, ci sarà una unica  lezione che fornirà  solo un approccio di presentazione. Se, come si auspica, si prevederanno un certo numero di lezioni e di giorni, il programma si amplierà  per poter offrire agli allievi una più estesa possibilità di studio.

Gli stage  potranno avere anche una continuità durante l’anno per avere la possibilità di  svolgere un programma più concreto ed esteso,  oltre che un semplice approccio di conoscenza.

In questo caso, anche la parte teorica che precede le lezioni. potrà presentare, ad ogni appuntamento, degli approfondimenti.